giovedì 10 gennaio 2008

Detriti

Sempre a pormi domande, sempre a darmi risposte perfette, sempre a non seguirle.
Avere un animo così debole e un'intelligenza così forte, è una dannazione.
Come il pane senza denti.
O le perle ai porci.
Io ho qualcosa di incredibile che non posso usare.
Non posso neanche elargire consigli, chi prenderebbe consigli da chi predica bene e razzola male?
Posso mentire, ma prima o poi la verità, verrebbe a galla!
A proposito di cose che vengono a galla.
Osservo il mozzicone che ancora gira a pelo d'acqua.
Accanto a lui, è salito, con gran veemenza una paperella di gomma.
Meravigliosa!
Gialla, con il becco arancione e gli occhi storti.
Come tutte le paperelle di gomma!
La cercavo da secoli, l'avevo rubata in un hotel a Barcellona.
I casi della vita, ti si allaga la casa, bè sì è colpa mia, ma diremo che si è allagata.
Comunque, ti si allaga la casa, tutto sembra andare per il verso sbagliato e ritrovi ciò che avevi perso.
La ricerca stupida di un essere umano, non aveva potuto nulla.
Invece, Bum! Fai una cazzata, e qualcosa risolvi.
Potrei aspettare che affiori qualche soldo.
Purtroppo non tutto funziona così.
Abbiamo bisogno di agire, di muoverci.
Così, io,intrappolato in questo monolocale acquatico,non ho possibilità di rendenzione verso questo mondo.
Se apro la porta di casa,l'acqua fuoriuscirà,distruggendo in questo modo il mio sogno.
Se non mi tiro fuori da questa situazione, sicuramente, perderò parte della mia vita là fuori.
In un momento, realizzo quello che veramente voglio fare.
Siamo pieni di roba che viene a galla quando meno ce lo aspettiamo, quando facciamo una cazzata, quando diciamo le parole sbagliate, rimangono detriti tra i denti, tra le mani, tra i pieidi.
Non riusciamo mai ad accorgerci di quello che rimane di ciò che abbiamo fatto.
I detriti che a poco a poco formano barriere, statue, dighe,monumenti.
Raccolgo la sigaretta che galleggia e la ficco tra le labbra.
Bagnata.
Ovviamente.
Cara paperella, è ora di fare il bagnetto.

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